Avete sentito parlare ancora di Stone Town? Si tratta della capitale dello Zanzibar, un affascinante arcipelago di isole africane che negli ultimi anni richiama sempre più turisti dall’Europa, grazie alla sua bellezza ed ai suoi paesaggi. Dichiarata patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO, Stone Town, nota anche come Mai Mkongwe (ovvero Città Vecchia) nella lingua locale, è sicuramente una delle più belle città africane e per la sua originalità merita una visita approfondita, se si ha la fortuna di viaggiare in Zanzibar.
Stone Town è, in effetti, una città contraddizione: quando atterrate con il vostro volo noterete i tetti di lamiera delle abitazioni che circondano la città. Città di commercio, crocevia di culture e stili, oggi Stone Town sta rivivendo un periodo di gloria perché il turismo occidentale ha riscoperto questa perla africana in tutto il suo fascino: inoltre è una città ben organizzata dal punto di vista turistico e non farete certo fatica a trovare un posto dove stare. Quello che conta è dedicare almeno uno o due giorni della vostra vacanza alla visita della splendida e originale città di Stone Town, come consigliato anche dal tour operator Primaland Safaris dalle pagine del suo sito. Ma scopriamo assieme quali sono i punti più caratteristici della città da visitare durante un viaggio.
Cosa vedere a Stone Town?
Stone Town è la parte più vecchia della capitale dello Zanzibar. La città venne edificata attorno al 1830: le prime case erano di pietra, e da qui il nome della Capitale. Nella fine dell’800, Zanzibar divenne un’isola fondamentale nel commercio sotto il protettorato britannico: era il punto di scambio delle rotte commerciali della tratta degli schiavi e del commercio di spezie. Da sempre, quindi, Stone Town ha avuto una spiccata vocazione commerciale, e il crocevia di culture ha influito anche sulla sua edificazione. Oggi Stone Town ospita un mix di architettura coloniale, araba ed europea, che crea così una commistione magica di stili differenti in questa originale città.
Ma cosa vedere a Stone Town?
- Innanzitutto possiamo darvi una chicca: Stone Town ospita i giardini di Forhodani, situati di fronte al Forte Arabo. Recentemente ristrutturati, sono un’oasi di freschezza e di pace dal caldo cittadino, circondati da magnifici edifici coloniali e ogni sera si tiene un tipico mercatino.
- Il forte arabo. Si tratta di un edificio di pietra che si trova vicino alla Casa delle Meraviglie. Creato come castello per la difesa dai portoghesi, venne poi usato come caserma e come prigione. Oggi ospita diverse attività culturali, eventi di importanza anche internazionale, e il giardino interno è un teatro.
- La casa delle meraviglie. Un edificio imponente che ospita una balconata dalla quale si gode di un panorama unico su Stone Town.
- La cattedrale Anglicana. Voluta dal terzo vescovo di Zanzibar, ha una volta a botte ed ospita anche un momento agli schiavi.
Qualche consiglio utile
Innanzitutto qualche consiglio: se potete scegliere, è meglio visitare Stone Town nel pomeriggio, evitando così le ore della tarda mattinata che sono estremamente calde. Inoltre se visitate Stone Town nel pomeriggio, alla sera potrete godere della bellezza del tramonto che bacia la città. I bambini apprezzeranno la città, ma con loro il giro turistico potrebbe diventare un po’ stancante quindi cercate di dosare bene le attenzioni.
Infine, Stone Town è una classica città africana e quindi è estremamente economica. Potete quindi anche scegliere di visitarla per mezzo di un tassì, e comunque non spenderete come succederebbe in Europa. Stone Town non è una città pericolosa, tuttavia vale la pena evitare di girare nelle zone più isolate dell’isola, e cercate di stare nelle zone frequentate dai turisti. Attenzione al caos cittadino, soprattutto se viaggiate con i bambini, ed alla guida spericolata dei locali.